Fagioli al fiasco

fagioli al fiasco
Tempo necessario: 3 – 5 Ore + l’ammollo Difficoltà: facile 

Ingredienti per 4 persone

  • 400 grammi di fagioli cannellini
  • 4-5 spicchi d’aglio sgusciati e un po’ schiacciati
  • 3-4 ciocche di salvia freschissima
  • sale
  • acqua calda
  • 2 bicchieri di olio d’oliva monocultivar Frantoio Mettere, per una nottata intera, a bagno in acqua tiepida i fagioli cannellini. Procurarsi poi un fiasco spagliato di quelli a bocca larga, da olio, dal vetro più spesso e resistente (anche al calore) o di quelli da vino e mettervi i fagioli sgocciolati con gli spicchi d’aglio sgusciati e schiacciati, la salvia. l’ olio d’oliva monocultivar Frantoio,il sale e tanta acqua calda da ricoprire i fagioli di 4-5 cm ca. Chiudere il fiasco con un panno bianco ripiegato più volte su se stesso e legato stretto, con uno spago, intorno al collo del fiasco stesso, sì che possa trattenere al massimo il vapore, ma senza chiudere ermeticamente. Quindi, se provvisti di caminetto, metterlo sprofondato nella cenere calda, vicino alla legna che arde; altrimenti sul fornello a gas, in un pentolone, a sobbollire lentissimamente a bagnomaria. Lasciare così almeno 2, ma anche 3 ore se a bagnomaria; 4 o 5 ore, invece, se nella cenere, senza fare alcunchè per accudire i fagioli. Una volta cotti, meglio se un pò al dente, versarli (risulteranno ben asciutti) direttamente in una insalatiera, condirli con altro abbondante olio d’oliva monocultivar Frantoio, peparli a dismisura, portarli in tavola ad accompagnare filetti di tonno conservati sottolio, di cui eliminerete ovviamente l’olio di governo della scatola e che sostiuirete con olio d’oliva monocultivar Frantoio. Nella tradizione toscana, questo insieme costituisce uno degli ‘TOP’ d’ eccellenza del sapore, armonioso, intenso e delicato al tempo stesso. Produttori Top, Olio Top … gusto Top.
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Zuppa di farro

zuppa di farro
Tempo necessario: 60 Minuti + l’ammollo Difficoltà: facile

Ingredienti per 4 persone

  • 200 gr Farro
  • 1 carota
  • 1 cipolla
  • 4 pomodori
  • un gambo di sedano
  • 2 lt di brodo vegetale
  • olio d’oliva monocultivar FrantoioMettere in ammollo il farro per almeno 6 ore in abbondante acqua fredda. Preparare un soffritto con l’olio d’oliva monocultivar Frantoio e le verdure tagliate a pezzetti piccoli.Quando il soffritto è prontoo e profumanto aggiungere abbondante brodo e il farro e cuocere per circa 1 ora. A piacere è possibile aggiungere della pancetta o dello speck o del prosciutto tagliati a cubetti mail sapore cambia. Quando il farro è cotto, versate la zuppa nei piatti e fate un abbondante giro di olio d’oliva monocultivar Frantoio. Potete servire con fette di pane casareccio tostato.
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Fettunta

bruschetta
Tempo necessario: da 5 a 10 Minuti Difficoltà: piccola

Ingredienti per 4 persone

  • 4 fette di pane casareccio raffermo
  • aglio a piacere
  • pepe a piacere
  • olio monocultivar Frantoio
  • sale marino integrale Tagliare il pane a fette lasciando la crosta che ha attorno e abbrustolito finché le due parti siano croccanti fuori, ma morbide dentro. Ancora calde strofinarle da una sola parte con aglio, salarle e peparle con pepe appena macinato. Cospargerle di abbondante olio monocultivar Frantoio e servire calde
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Fiorentina di Chianina

Tempo necessario: 60 Minuti Difficoltà: media

Ingredienti per 4 persone

  • almeno 2 bistecche da kg 1,4 l’una
  • olio monocultivar Frantoio
  • sale marino integrale solo alla fine della cottura se serve
    Fate scaldare bene la graticola con un fuoco di legna di gineopro o se non c’è di carbonella.
    Aspetta che si sia formata una bella brace abbondante con il cabone esaurito;
    lo capite dalle ceneri bianche che si sono fomrmate. Solo adesso appoggiate con delicatezza
    le bistecche sulla griglia e non toccatele più per almeno 20 minuti e non salate affatto, il sale
    fa uscire i succhi della carne e addio. Dopo  almeno 20 minuti, se la carne si stacca facilmente
    da sola, girate le bistecche e aspettate altri 20 minuti pr la cottura defiitiva. niente olio in
    cottura. Portate in tavola su un tagliere e affettate sevendo un pò di filetti, più tenero ed un pò
    di controfiletto più saporito.
    Solo adesso potete mettere una bella “C” abbondante di olio monocultivar Frantoio
    … ed il sale se non sapete proprio resistere
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Insalata di porcini mele e frutta secca

insalata di porcini mele e frutta secca
Tempo necessario: da 20 a 30 Minuti Difficoltà: media

Ingredienti per 4 persone

  • 350 g funghi porcini nostrani, già puliti
  • 300 g mele Golden Delicious
  • 1 mela Granny Smith
  • 1 cucchiaino succo di limone
  • 20 g pinoli di Pisa
  • 10 g pistacchi di Bronte
  • 10 g nocciole Tonda Gentile delle Langhe, tostate
  • 10 g grappa di pere
  • 4 ciuffi basilico rosso
  • 0,4 dl di olio monocultivar varietà “pendolino”
  • sale marino integrale Fate tostare i pinoli in un padellino appena unto di olio e teneteli da parte. Tagliate i funghi a fette sottili e poneteli in un’insalatiera; mettete da parte alcune fette particolarmente belle, che utilizzerete per guarnire i piatti. Sbucciate la mela Granny Smith, privatela del torsolo e frullatene la polpa; passatela al colino fine e versatela in una ciotola. Unite a filo 0,3 dl di olio monocultivar varietà “pendolino”, il succo di limone e la grappa; salate e mescolate. Lasciate riposare per almeno 5 minuti affinché il sale si sciolga, poi sbattete con una frusta in modo da ottenere una salsa ben emulsionata. Lavate le mele Golden, privatele del torsolo e, senza sbucciarle, tagliatele a fettine di spessore e dimensioni simili a quelle dei funghi. Unitele ai funghi nell’insalatiera, aggiungete la frutta secca e condite con l’olio rimasto e poco sale. Servite l’insalata di funghi su piatti individuali, guarnita con le fettine di porcini tenute da parte, il basilico rosso ben lavato e completata con la salsa.
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pinzimonio di sedano

pinzimonio di sedano
Tempo necessario: 15 Minuti  Difficoltà: bassa

Ingredienti per 4 persone

  • 4 sedani bianchi da 4-500 g (1 a testa)
  • sale fino e pepe nero, ma consiglio di non usarli per sentire a pieno il sapore dell’olio monocultivara
  • 4 ciotole con 12 bicchiere di olio di oliva monocultivar Leccino

Le coste imbiancate del sedano vanno staccate prima una ad una, lavate ed asciugate molto bene, controllando che non vi siano “ospiti”. Si intingono direttamente nell’ olio di oliva monocultivar Leccino o se volete seguire le vecchie tradizioni, quelle di quando l’olio non era buono come oggi e doveva essere insaporito e pepato con pepe macinato perchè avesse un buon sapore, preparate una salsetta mescolando sale fino e pepe nero macinato da poco con olio di oliva monocultivar Leccinoi a piacere, ma ripeto è davvero un sacrilegio salare e pepare oli eccellenti come quello consigliato. Solitamente la salsa era servita in una ciotolina di terra cotta o vetro, una per ogni singolo commensale

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pappa al pomodoro

pappa al pomodoro
Tempo necessario: 30 Minuti  Difficoltà: bassa

Ingredienti per 4 persone

  • 700 g pomodori maturi
  • 1 cipolla
  • 3 spicchi d’aglio
  • 300 g pane casereccio reffermo
  • 6 foglie di basilico
  • brodo
  • sale
  • pepe
  • 2 bicchieri di olio di oliva monocultivar Madonna dell’Impruneta

Mettete 12 bicchiere di olio di oliva monocultivar Madonna dell’Impruneta in un tegame. Fate scaldare e soffriggete la cipolla e l’aglio, precedentemente tritati finemente, e dopo qualche minuto aggiungete i pomodori meglio se sbollentiti e pelati. Lasciate cuocere per 15 minuti a fuoco medio. Tagliate le fette di pane raffermo e fatele tostare in forno. In un’altra casseruola fate riscaldare il brodo, aggiungete il pomodoro ( quello che avete cotto), il pane tostato, un altro12 bicchiere di olio di oliva monocultivar Madonna dell’Imprunet, l’aglio tritato finissimo, le foglie di basilico intere, sale,  pepe e fate cuocere a fuoco moderato mescolando molto con il cucchiaiodi legno fino ad ottenere una consistenza densa. Quindi togliete il basilico, assaggiate, se serve aggiustate di sale.  Disponete i quattro piatti, versate sopra la minestra e cospargetela col parmigiano grattugiato e il rimanante 1 bicchiere di olio di oliva monocultivar Madonna dell’Imprunet a filo d’olio.

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Zuppa di Cannellini e Alloro

zuppa di cannellini
Tempo necessario: 40 Minuti Difficoltà: facile 

Ingredienti per 4 persone

  • 400 g di fagioli cannellinii in scatola
  • trito cipolla per soffritto
  • brodo vegetale
  • rosmarino,
  • aglio
  • 3 bicchieri di olio d’oliva monocultivar Moraiolo
    Mettere in una pentola un trito di cipolla per soffritto con 2 bicchieri di olio d’oliva monocultivar Moraiolo ed i fagioli scolati e lavati. Portare a cottura (circa mezzora) aggiungendo del brodo, ad un paio di minuti dalla fine aggiungere un trito di rosmarino ed aglio e mescolare bene. A fuoco spento condire con l’altro bicchiere di olio d’oliva monocultivar Moraiolo. Suggerite bruschette di pane di Strettura o della Vescia da inzuppare nel guazzetto dei fagioloi
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Ribollita

ribollita
Tempo necessario: 60 Minuti dopo aver preparato i cannellini secchi Difficoltà: bassa

Ingredienti per 4 persone

  • cavolo/verza 500 gr
  • cavolo/nero 250 gr
  • pane casereccio 150 gr
  • pomodori pelati 100 gr
  • 1 patata
  • 1 cipolla
  • 1 carota
  • 1 gambo di sedano
  • 1 spolverata di pepe
  • fagioli 250 gr
  • 1 porro
  • coste di bietole 100 gr
  • 2 bicchieri di olio di oliva monocultivar Moraiolo

La Ribollita è il piatto tipico più conosciuto della gastronomia Toscana; puo’ ricordare un minestrone ma chiamarla “minestrone” è un terribile, enorme errore. Il termine Ribollita significa “bollita di nuovo” infatti le verdure cotte avanzate dai pasti precedenti si facevano cuocere nuovamente insieme al pane raffermo, con l’aggiunta di olio buono a fine cottura. La ricetta tradizionale prevede fagioli cannellini secchi, messi in ammollo per una notte intera, cotti poi in acqua per un’ora, meglio se con un osso di prosciutto crudo per renderli più saporiti. Conservare la loro acqua di cottura per cuocere la ribollita. Lavate e pulite la verdura e tritatela grossolanamente. In una pentola capiente mettete 1/2 bicchiere di olio Moraiolo e soffriggete carota, cipolla, porro, sedano e prezzemolo.Unite i pomodori pelati e girate con un cucchiaio di legno ogni tanto. Fate un mazzetto di timo e rosmarino con uno spago da cucina. Unite a questo punto anche il resto delle verdure e inserite anche il mazzetto di timo e rosmarino, legandolo con  lo spago al manico della pentola per recuperarlo a fine cottura. Aggiustate di sale e lasciate cuocere le verdure aggiungendo, quando serve,  il brodo di cottura dei fagioli.  Passate 2/3 dei cannellini con un mixer e mettete da parte la crema. Quando la verdura sarà tenera,  togliete dalla pentola il mazzetto di rosmarino e passate al passaverdure 1/3 della verdura. Mettete la purea di verdura nella pentola, mescolate e aggiungete anche la crema di fagioli e i fagioli lasciati interi. Fate cuocere ancora per 5 minuti in modo da amalgamare bene tutti gli ingredienti. La Ribollita va preparata il giorno prima. Preparate le ciototole di terracotta in cui alternerete uno strato di verdure a uno di pane toscano, meglio se raffermo, tagliato a fette: coprite tutto ancora con la verdura e aggiungete l’ olio Moraiolo rimasto. Fate delle bruschette agliate in piu’, serviranno !

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Zuppa di piselli

zuppa di piselli
Tempo necessario: da 20 a 25 Minuti Difficoltà: facile  

Ingredienti per 4 persone

  • 300 gr di piselli
  • 1/4 di cipolla
  • 350 ml di brodo vegetale
  • 2 cucchiai di latte
  • sale
  • pepe
  • crostini di pane abbrustoliti (o fritti) per accompagnare
  • olio d’oliva monocultivar Leccio del CornoSi fa appassire la cipolla tagliata a velo in poco olio d’oliva monocultivar Leccio del Corno, si aggiungono i piselli e si lascia insaporire per qualche minuto. Si versa il brodo e si porta il tutto a ebollizione. Con il frullatore a immersione si passa il tutto fino ad ottenere una crema, si aggiunge il latte, si aggiusta di sale e di pepe e si lascia addensare sul fuoco.Fatte le porzioni, si cosparge la superficie di crostini e li si condisce con un “C” d’olio d’oliva monocultivar Leccio del Corno dal sapore deciso.
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Pasta e Fagioli

pasta e fagiioli 2
Tempo necessario: da 40 a 60 Minuti Difficoltà: media

Ingredienti per 4 persone

  • fagioli freschi borlotti già puliti circa 500 gr o in baccelli 1 kg
  • carote, sedano, pomodoro, aglio, peperoncino
  • rosmarino fresco
  • pasta dura circa 200 gr; pasta fresca 100 gr
  • olio monocultivar FrantoioCuocere i fagioli freschi, ricoperti abbondantemente d’acqua fredda con tutti gli odori e un filo d’olio monocultivar Frantoio, per circa 30 minuti. Poi togliere il sedano e la carota che avrete lasciti interi e con metà dei fagioli fate una purea che riaggiungerete all’altra metà e agli odori. Ora aggiungete un rametto di rosmarino e anche la pasta e se occorre allungate con un po’ di acqua per farla cuocere fino a metà cottura e spegnere. Aggiungere un filo di olio crudo e far riposare per 10 minuti almeno. Trasportare il tutto in una zuppiera profonda e aggiungere un abbondante “C” di olio monocultivar Frantoio e pepe nero macinato fresco.
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Caciucco

caciucco
Tempo necessario: da 60 a 75 Minuti Difficoltà: media 

Ingredienti per 4 persone

  • 2 kg di pesce assortito per zuppa, ben pulito e squamato (piccoli scorfani, trigliette di scoglio, gallinelle, tranci di palombetto e di nasello, qualche moscardino e delle seppioline, scampi e gamberi, cozze ecc.: la composizione del caciucco dipende da cosa offre il mercato
  • 6 pomodori maturi spellati, privati dei semi e tritati
  • 3 grossi spicchi di aglio
  • zenzero (in quantità pari all’aglio)
  • 1 bicchiere di vino rosso
  • sale
  • 4 bicchieri di olio d’oliva monocultivar Pendolino
    In un tegame di dimensioni sufficienti a contenere il pesce fate soffriggere con l’olio d’oliva monocultivar Pendolino l’aglio pestato e lo zenzero tritato grossolanamente; quando l’aglio avrà preso un bel colore bruno “spegnete” il soffritto con il vino, fate leggermente ritirare indi aggiungete i pomodori e fateli cuocere appena un pò. In questo piatto va rispettata le regola dei pesci più teneri che vanno messi all’ultimo. Dopo alcuni minuti aggiungete i moscardini e le seppioline e far cuocere coperto per una mezz’ora, regolando di sale; se l’intingolo dovesse asciugare troppo allungatelo con un poco di acqua. A questo punto aggiungere gradualmente il restante pesce, prima gli scorfani poi a distanza di alcuni minuti gli altri pesci e i tranci, in modo che la cottura del tutto risulti uniforme. A parte avrete fatto aprire in padella le cozze: a fine cottura aggiungete al caciucco la loro acqua filtrata . Disponete su ciascun piatto un paio di crostoni di pane precedentemente abbrustoliti e, se piace, leggermente strofinati con uno spicchio d’aglio tagliato a metà; sui crostoni distribuite il pesce cercando di non fare ingiustizie tra i commensali, versate su tutto una buona mestolata di intingolo e guarnite con alcune cozze. Servite ben caldo, accompagnando a parte con altri crostoni di pane. La quantià di zenzero può variare secondo il gusto; assolutamente obbligatorio è invece l’aglio, componente essenziale del caciucco.
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Arista di maiale al forno

arista
Tempo necessario: da 60 a 80 Minuti Difficoltà: media

Ingredienti per 4 persone

  • 1 kg di arista di maiale
  • 5 rametti di rosmarino fresco
  • 1 tazza da caffè di olio monocultivar Moraiolo
  • 1 bicchiere vino bianco secco
  • 2 bicchiere di latte interoCon un coltellino bucate l’arista in 4 punti equidistanti tra loro e infilateci i rametti di rosmarino. In una pentola ovale da arrosto scaldate olio con il 5° rametto di rosmarino e insaporitevi l’arista per 5-10 minuti. Quando è ben colorita da ogni parte spruzzate il vino e fate evaporare. Salate, pepate e ponete in forno preriscaldato a 170°C. Girate ogni tanto la carne bagnandola con alcuni cucchiai di latte riscaldato. Calcolate un’ora abbondante di cottura. Togliete dal forno, lasciate riposare 10 minuti, tagliate l’arrosto a fette e servitelo con un contorno di fagioli toscani lessati conditi con olio monocultivar Moraiolo, sale e pepe nero macinato al momento.
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Tagliata di manzo con porcini

tagliata ai porcini
Tempo necessario: da 40 a 50 Minuti Difficoltà: media

Ingredienti per 4 persone

  • 800 g di controfiletto di manzo
  • 8 porcini sodi
  • prezzemolo
  • aglio
  • sale grosso
  • pepe
  • olio d’oliva monocultivar Frantoio
    Per preparare i funghi porcini soffriggere in una padella con uno spicchio d’aglio e rosolare i funghi tagliati a fettine per circa 15 minuti. Sfumare con un bicchiere di vino bianco e alzare la fiamma per lasciare evaporare l’alcol.
    Per preparare la corne cospargela con pepe macinato prima spennellatela di olio d’oliva monocultivar Frantoio . Lasciatela marinare in un piatto per circa 30 minuti coperta da pellicola per alimenti. Scaldare la griglia o una piastra di ghisa, precedentemente cosparse con un po’ di sale grosso che impedirà che la carne non si attacchi, portandolo al grado di cottura che più preferite. A fine cottura trasferite il controfiletto su un tagliere e fatelo a fette alte circa un dito. Prendete i porcini e disponeteli sui 4 piatti in modo da coprire le fette di tagliata e condite tutto ancora con olio d’oliva monocultivar Frantoio .
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Tagliata di manzo con rucola e grana

Tagliata con rucola e grana
Tempo necessario: da 40 a 50 Minuti Difficoltà: media

Ingredienti per 4 persone

  • 800 g di controfiletto di manzo
  • 2 mazzetti di rucola fresca
  • 200 gr di Parmigiano reggiano stagionato 30 mesi Dop
  • 1 rametto di rosmarino
  • sale grosso
  • pepe
  • olio d’oliva monocultivar Frantoio Lavate la rucola e asciugatela.
    Tritate al coltello separatamente rucola e rosmarino. Cospargete la carne con rosmarino tritato, pepe macinato prima spennellatela di olio d’oliva monocultivar Frantoio . Lasciatela marinare in un piatto per circa 30 minuti coperta da pellicola per alimenti.Scaldare la griglia o una piastra di ghisa, precedentemente cosparse con un po’ di sale grosso che impedirà che la carne non si attacchi, portandolo al grado di cottura che più preferite. A fine cottura trasferite il controfiletto su un tagliere e fatelo a fette alte circa un dito. Prendete la rucola e disponetela sui 4 piatti in modo da creare un letto, conditela con olio d’oliva monocultivar Frantoio e adagiatevi sopra 3 o 4 fette di tagliata per ciascun piatto. Con l’aiuto di un pelapatate fate la barba al parmigiano e fate cadere le scaglie, nella quantità che desiderate, direttamente sulla carne. Irrorate il tutto con olio d’oliva monocultivar Frantoio a crudo, regolate di pepe ed eventualmente di sale e servite subito.
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Spiedini di calamari

spiedini di calamari
Tempo necessario: 40 Minuti Difficoltà: media 

Ingredienti per 4 persone

  • 1000 gr di calamaretti piccoli e teneri
  • 4 peperoni rossi
  • 4 rametti di prezzemolo
  • 1 spicchio d’aglio
  • 100 gr di pangrattato
  • 8 spiedi di legno di circa 20 cm
  • sale q.b.
  • pepe nero q.b.
  • 2 bicchieri di olio d’oliva monocultivar Olivastra Seggianese
    Sciacquare i calamaretti accuratamente sotto abbondante acqua corrente e togliere la cartilagine trasparente. Se sono grandi togliere l’osso Tagliateli a pezzi rotondi di 2 centimetri. Lavate anche i peperoni prima di lavorarli. Ora tagliateli, togliete i semi ed il torsolo interno, poi fateli a quadrettoni. Comporre gli 8 spiedini alternando calamaretti e peperoni. Lavare il prezzemolo, selezionarne le foglie e tritarle finemente assieme all’aglio spellato con la mezzaluna su un tagliere. Mescolare il pangrattato con il trito di prezzemolo ed aglio in un piatto largo. Ungete ora gli spiedini con olio d’oliva monocultivar Olivastra Seggianese e passateli sul pangrattato con il trito aromatico. Premere un pò per far aderire il pangrattato e gli aromi tritati bene tutto intorno agli spiedini e allinearli su un altro piatto. Date ancora una spennellata di olio d’oliva monocultivar Olivastra Seggianese agli spiedini, aggiungendovi una macinata di pepe. La brace ideale per cuocere gli spiedini sarà pronta quanto la fiamma rossa del fuoco si attenua ed una velatura bianca appare sui tizzoni ardenti. E’ questo il momento di mettere a riscaldare la griglia sul fuoco per poi pulirla con uno spazzolino di ferro o un raschietto. Mettere gli spiedini sulla brace spennellandoli ancora con l’olio a crudo La cottura deve avvenire a fuoco dolce, girando di tanto in tanto. Il tempo è di circa 20-25 minuti. Servite subito con un giro d’ olio d’oliva monocultivar Olivastra Seggianese a crudo.
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Polpo lesso all’Elbana

polpo lesso all'Elbana
Tempo necessario: 50 Minuti Difficoltà: bassa

Ingredienti per 4 persone

  • 1 polpo di 1 kg
  • zenzero
  • sale
  • limone o aceto a piacere
  • pepe nero q.b.
  • 2 bicchieri di olio d’oliva monocultivar Olivastra Seggianese
    Solitamente il polpo all’Elba si mette intero in tavola, il commensale infila il polpo con la forchetta, ne taglia un pezzo, lo mette nel piatto e lo condisce con olio di Olivastra Seggianese. 

    Mettere al fuoco una pentola piena d’acqua e portarla ad ebollizione senza salare; quando l’acqua bolle prendere il polpo infilato con una forchetta e tuffarlo nell’acqua bollente per tre volte velocemente prima di immergerlo definitivamente nell’acqua; aggiungere subito una manciata di sale grosso e abbondante zenzero intero; coprire la pentola e far cuocere per circa trenta minuti; spengere il fuoco e lasciare riposare il polpo per altri quindici minuti nella sua acqua; quindi tagliare il polpo a pezzetti, sia i tentacoli (granfie) sia la borsa e metterlo in un vassoio; condirlo con un ramaiolo d’acqua della cottura, olio d’oliva monocultivar Olivastra Seggianese a crudo, limone o aceto a piacere.

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Passatina di Cannellini e Gamberi

passata di cannellini e gamberi
Tempo necessario: 80 Minuti + il tempo di ammollo dei cannellini Difficoltà: bassa

Ingredienti per 4 persone

Per la passatina

  • 400 g. di cannellini secchi
  • 2 patate novelle  non troppo grosse
  • 1 scalogno
  • 20 g. di pancetta affumicata
  • 3 coste di sedano
  • 1 pomodoro o due cucchiai di polpa di pomodoro
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 foglia alloro olio evo
  • 40 cl. brodo vegetale
  • sale
  • 1 bicchiere di olio di oliva monocultivar Olivastra Seggianese

Per i gamberi:

  • 400 gr di gamberi
  • 12 bicchiere di olio di oliva monocultivar Olivastra Seggianese
  • 2 rametti di rosmarino

La sera precedente ammollare in acqua fredda i cannellini con lo spicchio di aglio in camicia e la foglia di alloro. Sgusciate i gamberi e togliete il filetto nero dell’intestino, lavateli bene e asciugateli; metteteli in una ciotola a marinare per dieci minuti con olio Olivastra Seggianese sale e un rametto di rosmarino. Poi cuoceteli al vapore per 2 minuti. Nel bicchiere del frullatore ad immersione versate 12 bicchiere di Olivastra Seggianese, gli aghi del secondo rametto di rosmarino e frullate. In un largo tegame di coccio fate stufare le verdure a cubotti, sedano, scalogno e poi la pancetta. Dopo 6 minuti aggiungete il pomodoro e le patate, anche queste tagliate a cubotti. Fate insaporite e versate i cannellini scolati dall’acqua e l’aglio, aggiungete il brodo vegetale caldo non salato (salate alla fine) e portare a cottura per 50 minuti a fuoco moderato. Togliete dal fuoco e frullate tutto per fare una crema. Servite la passatina in 4 piatti fondi adagiandovi su i gamberi con un filo di Olivastra Seggianese profumanto di rosmarino.

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Lenticchie e baccalà mantecato

lenticchie con baccala mantecato
Tempo necessario: da 90 a 100 Minuti Difficoltà: difficile  

Ingredienti per 4 persone

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  • 600 gr di Lenticchie del Castelluccio
  • 4 carote
  • 1 sedano
  • 1 cipolla grande bianca bionda
  • aglio
  • rosmarino
  • 1 alice
  • 2 bicchieri di olio d’oliva monocultivar Olivastra Seggianese
    Cuocere le lenticchie in abbondante acqua salata con gli aromi (carota, sedano e cipolla) per 1 ora. Nel frattempo preparare un soffritto con olio d’oliva monocultivar Olivastra Seggianese e aglio. A fuoco spento aggiungere alici e rosmarino vera anima del piatto. Aggiungere le lenticchie e far insaporire. Versare nel frullatore e successivamente setacciare. Versare sul fondo del piatto la crema di lenticchie. Formare una quenelle di baccalà e posizionarla al centro della crema ornandola con un rametto di rosmarino. Completare con un generoso giro di olio d’oliva monocultivar Olivastra Seggianese e cubetti di pane abbrustolito.
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