Pesto

pesto

Tempo necessario: da 20 Minuti se fatto con il frullatore, 60 Minuti se fatto con il mortaio
Difficoltà: media 

Ingredienti per 4 persone

  • 8 mazzetti di foglie di  basilico fresco; se avete piantato il basilico in casa, prendete sempre le foglie in alto
    Il basilico non “spigherà” e vi darà sempre foglie profumate
  • 2 bicchieri di olio d’oliva monocultivar Taggiasca
  • 6 cucchiai di parmigiano
  • 3 cucchiai di pecorino romano
  • 2 spicchi d’aglio
  • 2 cucchiaio di pinoli crudi
  • 20 gr sale grossoMortaioLa ricetta originale prevede che gli ingredienti vengano pestati dentro a un mortaio con un pestello di legno: ponete dentro al mortaio per primi basilico e poco sale grosso a strati sulle foglie per facilitare lo strofinamento tra pareti del mortaio e pestello e cominciate a schiacciare strofinando in senso antiorario sulle pareti ogni tanto. Poi più tardi, quando avete già fatto le foglie  a poltiglia, l’aglio e i pinoli.
    Quindi aggiungete poco per volta formaggio e olio d’oliva monocultivar Taggiasca, mescolando finchè non ottenete una crema omogenea.
    Ponete la crema in un a tazza compattatela bene e coprite con abbondante olio d’oliva monocultivar Taggiasca che vi servirà per proteggere i profumi del pesto per molto tempo e per condire
    Frullatore
    In alternativa per guadagnare tempo potete usare il frullatore, in questo caso però aggiungete subito un po’ d’olio d’oliva monocultivar Taggiasca al basilico, aglio e pinoli aggiungendo i formaggi sempre dopo che avete fatto la crema.
    Anche in questo caso ponete la crema in una tazza, compattatela bene e copritela con abbondante olio d’oliva monocultivar Taggiasca per proteggere i profumi del pesto per condire.
  • Vino da abbinare
  • Dove mangiarla
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Acciughe sott’olio

acciughe sott'olio

Tempo necessario: 45 Minuti più il tempo di riposo
Difficoltà: facile 

Ingredienti per 4 persone

  • 1 kg alici
  • 3 dl aceto di vino bianco
  • 3 dl vino bianco
  • 4 cucchiai prezzemolo tritato
  • 2 peperoncini rossi piccanti
  • olio di oliva monocultivar ColombaiaPrivate le alici della testa, evisceratele ed eliminate le lische; dividetele in filetti, lavatele e asciugatele tamponandole con un canovaccio pulito. In una casseruola portate a ebollizione l’aceto insieme con il vino bianco e scottatevi i filetti di alici, pochi alla volta, per 2 minuti; prelevateli con un mestolo forato e adagiateli, a mano a mano che saranno pronti, su carta assorbente da cucina ad asciugare e raffreddare.
    Nel frattempo mondate i peperoncini, puliteli con un foglio di carta assorbente e tagliateli a rondelle. Appena le alici saranno fredde disponetele nei vasetti di vetro, cospargendole con il prezzemolo tritato e aggiungendo qua e là qualche rondella di peperoncino. Colmate con l’olio di olivamonocultivar di colombaia, chiudete ermeticamente e lasciate riposare per almeno 15 giorni prima di consumare.
    Suddividete il filetto in quattro porzioni, disponetelo nei piatti individuali, cospargete con  prezzeolo fresco o con cipollina fresca o, se quel giorno vi volete particolartamente bene, con lamelle di tartufo; ovviamente non deve mancare un giro d’olio di olivamonocultivar di colombaia.
    Suggerisco fette di pane casareccio o rotelle di baguette tostate al forno
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Ciupin

ciupin

Tempo necessario: da 20 a 25 Minuti
Difficoltà: difficile 

Ingredienti per 4 persone

  • 500 g pesce con lisca da zuppa ( bavosa, gallinella, scorfano, pesce prete, sarago)
  • 800 g pesce da taglio (palombo, coda di rospo, murena)
  • 1 kg molluschi (polpi, calamari, seppie)
  • 800 g pomodori maturi da sugo
  • 1 cipolla
  • 1 carota
  • 1 costola sedano
  • 1 spicchio aglio
  • 1 mazzetto prezzemolo
  • 1 bicchierone di vino bianco
  • 6 fette pane casereccio
  • olio d’oliva monocultivar razzòla
  • sale
  • pepePulite i pesci da zuppa, sciacquateli e asciugateli. Eviscerate i pesci da taglio, riduceteli a tocchetti eliminando la lisca centrale e tenete da parte le teste. Mondate e lavate cipolla, carota e sedano; lavate il prezzemolo e sbucciate l’aglio; tritate il tutto, tenendo da parte alcune foglie di prezzemolo per la decorazione, e rosolate il trito in sei cucchiai di olio d’oliva monocultivar razzòla
    Pulite i molluschi, tagliateli a pezzi di dimensioni regolari e fateli insaporire per due minuti nel trito di verdure; bagnateli con il vino e lasciatelo sfumare a fiamma viva. Fate cuocere per 10 minuti, estraete i molluschi con un mestolo forato e teneteli da parte. Sbollentate i pomodori, pelateli e privateli dei semi; tagliateli a tocchetti e metteteli nella stessa casseruola in cui avete cotto i molluschi, insieme con i pesci da zuppa e le teste dei pesci da taglio. Salate, pepate e lasciate cuocere per circa 20 minuti a fiamma media..
    Passate il tutto al setaccio, rimettete il passato nella casseruola insieme con i molluschi e cuocete ancora per 15 minuti, aggiungendo un po’ di acqua calda se necessario; passate al setaccio anche qualche filetto di pesce da taglio per aumentare la cremosità. Unite i rimanenti pesci da taglio, salate, aromatizzate con pepe a piacere e terminate la cottura a fiamma media per altri 5 minuti: il ciupin  dovrà risultare piuttosto liquido. Abbrustolite le fette di pane e disponetele nelle fondine individuali, versatevi sopra il ciupin, decorate con qualche foglia di prezzemolo e servite in tavola.
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Bruschetta con Porcini alla ligure

Bruschette con porcini alla ligure

Tempo necessario: da 20 a 25 Minuti
Difficoltà: media 

Ingredienti per 4 persone

  • 4 cappelle di porcini
  • 4 fette di pancetta
  • 4 fette di pane casareccio raffermo
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 ciuffo di prezzemolo tritato
  • olio d’oliva monocultivar Taggiasca
  • sale
  • pepTritate bene il prezzemolo insieme all’aglio. Con un coltello appuntito pulite bene le cappelle rasciandole, lavatele e ascigatele bene. Mettete in una padella antiaderente metà del trito con olio d’oliva monocultivar Taggiasca sale e pepe e fate cuocere le cappelle prima dalla parte superiore e poi sotto, girandole delicatamente. In un’altra padellina antiaderente verseta poco olio d’oliva monocultivar Taggiasca e distendete le fette di pancetta; fatele rosolire fino a che non sono perfettamente croccanti. Mentre funghi e pancetta cuociono mettete a bruschettare le 4 fette di pane nel forno a 160°C sempre che non disponiate di un focolare perchè allora le fatte vanno sulla griglia con sotto la brace
    Quando le cappelle saranno cotte toglietele dalla padella e tenetele a parte coperte per qualche minuto. Nella padella dei porcini mettete il rimanente trito di aglio e prezzemolo solo per scaldarlo
    Ponete su ciascuno dei 4 piatti una fetta bruscettata sopra una cappella di porcino, sul fungo il trito riscaldato e sopra a tutti la fetta di pancetta croccante
    Irrorate di olio d’oliva monocultivar Taggiasca e servite subito.
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